IL RISCHIO ELETTRICO COME POSSIBILE CAUSA
DI INCENDIO
Va
ricordato che gli incendi possono essere innescati anche da cause elettriche,
le quali possono creare aumenti di temperatura dovuti a:
-Cortocircuiti
-Sovraccarichi
entrambi
non interrotti tempestivamente. Il cortocircuito si verifica quando la corrente
elettrica, anziché percorrere il “lungo” circuito attraverso il carico, trova
più comodo fare appunto un “corto” circuito reso possibile dal cedimento
dell’isolante. Quando
avviene un cortocircuito si verifica un violento passaggio di corrente
elettrica (scarica), accompagnato da un arco elettrico e una forte produzione
di calore, che porta bruscamente la temperatura anche a valori di qualche
migliaio di gradi centigradi. Se,
come spesso succede, sono presenti nelle vicinanze materiali combustibili, si
sviluppa quindi un incendio: si noti che lo stesso rivestimento dei cavi
elettrici è quasi sempre combustibile, per cui i cavi elettrici in fiamme
propagano velocemente l’incendio a distanza esattamente come delle micce.
Gli
incendi più comuni, a parte quelli che si possono sviluppare in un locale
quadri elettrici, si verificano in cucina quasi sempre per distrazione umana.
Le piastre elettriche sono la causa di
molti principi di innesco dovuti proprio alla disattenzione del personale che
vi lavora. A volte anche nei locali di segreteria ove sono presenti macchine
elettroniche come PC e stampanti è possibile la nascita di incendi dovuti a
cattivi serraggi delle morsettiere con conseguente aumento di temperatura e
incendio delle parti in plastica interne ai quadri.
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